collettivo culturale tuttomondo

a noi piace leggere

  • chi siamo
  • più letti
  • amore
  • poeti
  • pittura
  • contatti
  • Privacy Policy
Ti trovi qui: Home / español / Eugenio Montale Ossi di seppia

Eugenio Montale Ossi di seppia

19/04/2021 By carlaita

collettivo culturale tuttomondo Eugenio Montale Ossi di seppia

Forse un mattino andando in un’aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore da ubriaco.

Poi, come s’uno schermo, s’accamperanno di gitto
alberi, case, colli per l’inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n’andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.

_
Tal vez una mañana, andando en un aire de vidrio,
árido, al volverme veré cumplirse el milagro:
la nada a mis espaldas, el vacío detrás
de mí, con un terror de borracho.

Luego, como en una pantalla, acamparán de pronto
árboles, casas y cerros para el consabido engaño.
Pero será muy tarde, y me iré silencioso
entre los hombres que no se vuelven, con mi secreto.
_

Eugenio Montale

da Ossi di seppia, 1920-1927
_

_
foto: Maria J. De La Cruz

traducción de Guillermo Fernández

twitter miglior sito letterario miglior sito poesia ira peccato amore sofferto molto donna amore psiche cctm latino america poesia arte bellezza fotografia amore

Eugenio Montale (Génova, 12 de octubre de 1896-Milán, 12 de septiembre de 1981) fue un poeta, ensayista y crítico de música italiano.

Recibió el Premio Nobel de Literatura en 1975 … siga leyendo Wikipedia

 

cctm.website

Ossi di seppia è la prima raccolta di Eugenio Montale.

L’opera vede una prima pubblicazione nel 1925 per mano dell’amico editore Gobetti, ed è successivamente rieditata nel 1928 con l’aggiunta di alcune poesie, che non mitigano il tono esistenzialista e filosoficamente “negativo” della prima edizione. Il titolo scelto dal poeta è espressione del sentimento di emarginazione ed aridità nel rapporto con la realtà che caratterizza la prima parte della sua opera poetica.

Il rapporto dell’uomo con la natura non è più simbiotico; Montale rifiuta la tradizione a lui antecedente (quella di discendenza romantico-decadente, e ben rappresentata da Gabriele D’Annunzio) della fusione tra l’io poetico e il mondo naturale, così che il paesaggio ligure diventa nudo e desolato come un osso di seppia. Il sole è una presenza costante che secca tutto ciò che raggiunge coi suoi raggi, e l’aspro paesaggio naturale ed animale che l’occhio del poeta descrive è un trasparente simbolo di un suo profondo ed inestirpabile disagio esistenziale.

Archiviato in:español, italia, poeti Contrassegnato con: eugenio montale, italia, nobel, poeti

più letti

  • Alejandro Jodorowsky L’amore adulto 104 views

  • Vincenzo Ferdinandi (Italia) 85 views

  • Giovanni Teresi Memoria fossile 76 views

  • Hannah Arendt a Martin Heidegger 55 views

  • Anne Herbert (USA) 53 views

segui il canale WA

Tag

Alda Merini amore architetti argentina brasile capolavori chile cile colombia Cuba design disegnatori donne english espana fotografia Francia Frida Kahlo iliade italia made in italy messico mestieri d' arte moda musica México nobel pablo neruda perù Philippe Jaroussky Pier Paolo Pasolini pittura poeti Portogallo racconti brevi registi scrittori scultura Spagna teatro tina modotti uk uruguay usa varie

Articoli recenti

  • Susan Frybort (USA)
  • Roberto Bolle (Italia)
  • Alda Merini Folle di te
  • Corrado Augias (Italia)
  • i kakemono di Giuseppe Primoli

Categorie

Si precisa che la diffusione di testi o immagini è solo a carattere divulgativo della cultura e senza alcuno scopo di lucro, nè rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornata senza alcuna periodicità specifica. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
Nel caso si dovesse involontariamente ledere un qualsiasi copyright d’autore, il contenuto verrà rimosso immediatamente su segnalazione del detentore dell’avente diritto.

Archivi

Privacy Policy

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica

Questo blog (https://cctm.website/) non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge italiana n° 62 del 7.03.2001.
L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email.
Saranno immediatamente rimossi.

Copyright © 2025 · Metro Pro Theme On Genesis Framework · WordPress · Accedi

← Facundo Cabral (Argentina) ← Sandra De Berduccy (Bolivia)