collettivo culturale tuttomondo

a noi piace leggere

  • chi siamo
  • più letti
  • amore
  • poeti
  • pittura
  • contatti
  • Privacy Policy
Ti trovi qui: Home / gatti / Vi piacciono i gatti?

Vi piacciono i gatti?

12/08/2022 By carlaita

collettivo culturale tuttomondo Vi piacciono i gatti?

Vi piacciono i gatti? James Boswell Visita a Rousseau e a Voltaire cctm a noi piace leggere
_
Rousseau: “Vi piacciono i gatti?”.
Boswell: “No”.
Rousseau: “Ne ero sicuro. È un segno del carattere. In questo avete l’istinto umano del dispotismo. Agli uomini non piacciono i gatti perché il gatto è libero e non si adatterà mai a essere schiavo. Non fa nulla su vostro ordine, come fanno altri animali”.
Boswell: “Nemmeno una gallina, obbedisce agli ordini”.
Rousseau: “Vi obbedirebbe, se sapeste farvi capire da essa. Un gatto vi capisce benissimo, ma non vi obbedisce”
_

James Boswell

da Visita a Rousseau e a Voltaire,  Adelphi 1993

_
traduzione di Bruno Fonzi

foto dal web

twitter miglior sito letterario miglior sito poesia ira peccato amore sofferto molto donna amore psiche cctm latino america poesia arte bellezza fotografia amore

James Boswell (Edimburgo, 1740 – Londra, 1795), è stato uno scrittore, giurista e aforista scozzese.

Visita a Rousseau e a Voltaire è tratto da Boswell on the Grand Tour: Germany and Switzerland (1764)

Il giovane Boswell, nel corso del suo grand tour del 1763-1765, ha uno scopo che gli sta a cuore non meno delle visite alle varie corti d’Europa: conoscere personalmente i due astri intellettuali della sua epoca, Voltaire e Rousseau, che vivevano allora in più o meno volontariato confino in Svizzera, a poca distanza l’uno dall’altro.

_

cctm.website

Due esseri opposti, egualmente difficili da avvicinare, con i quali Boswell, grazie alla sua straordinaria capacità di farsi benvolere, riuscì subito a stabilire un contatto.

Il suo racconto di tali incontri è un esempio di eccelso giornalismo: da questo botta e risposta, che passa rapidamente dalle minuzie quotidiane ai problemi più vasti, ricaviamo un’impressione vivissima della maniera e del tono dei due scrittori: Rousseau, ipocondriaco, malato, vive in una casetta, accudito da Thérèse Le Vasseur (che dimostra subito un certo faible per il giovane visitatore inglese), parla di donne e di libri, di amicizia e di religione, con scatti d’umore che lo fanno passare dalla magnanimità all’intolleranza verso il suo interlocutore, il quale, per parte sua, resiste indefesso a ogni insolenza.

Voltaire, mondano e mordace, nel suo castello di Ferney, parla di politica e di letteratura inglese senza perdere un’occasione per lanciare le sue frecciate, neghittoso e beffardo di fronte agli inviti a occuparsi dell’anima che il suo candido ospite si sente in dovere di rivolgergli.

Con arte quasi inconsapevole, con un piglio di sorprendente modernità, Boswell è riuscito ad abbozzare un ritratto memorabile dei due più moderni fra i suoi contemporanei. (by Bruno Fonzi)

collettivo culturale tuttomondo Vi piacciono i gatti?

Archiviato in:gatti, scrittori Contrassegnato con: gatti, James Boswell, Jean-Jacques Rousseau, scrittori

più letti

  • Alejandro Jodorowsky L’amore adulto 107 views

  • Gaio Valerio Catullo 58 views

  • Hannah Arendt a Martin Heidegger 53 views

  • Linda Martin (Italia) 42 views

  • Anne Herbert (USA) 35 views

segui il canale WA

Tag

Alda Merini amore architetti argentina brasile capolavori chile cile colombia Cuba design disegnatori donne english espana fotografia Francia Frida Kahlo iliade italia made in italy mario benedetti messico mestieri d' arte moda musica México nobel pablo neruda perù Philippe Jaroussky Pier Paolo Pasolini pittura poeti Portogallo registi scrittori scultura Spagna teatro tina modotti uk uruguay usa varie

Articoli recenti

  • Valeria Girardi (Italia)
  • Massimo Gramellini Innamorarsi
  • William Shakespeare Sonetto 71
  • Vincenzo Ferdinandi Alta Moda
  • Alfonso Gatto Rime di viaggio per la terra dipinta

Categorie

Si precisa che la diffusione di testi o immagini è solo a carattere divulgativo della cultura e senza alcuno scopo di lucro, nè rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornata senza alcuna periodicità specifica. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
Nel caso si dovesse involontariamente ledere un qualsiasi copyright d’autore, il contenuto verrà rimosso immediatamente su segnalazione del detentore dell’avente diritto.

Archivi

Privacy Policy

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica

Questo blog (https://cctm.website/) non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge italiana n° 62 del 7.03.2001.
L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email.
Saranno immediatamente rimossi.

Copyright © 2025 · Metro Pro Theme On Genesis Framework · WordPress · Accedi

← MAO – Museo d’Arte Orientale (Torino) ← Stefano Benni frammenti