cctm collettivo culturale tuttomondo Josè Saramago La vita di un fiore
Il mondo potrebbe essere questo, sedersi sull’erba e tenere in mano una margherita, senza strappare i petali perché le risposte si conoscono già. E la vita di un fiore non vale una risposta.
Josè Saramago
da Memoriale del convento, Feltrinelli, 2017
Photo by Pedro Lima on Unsplash
Josè Saramago (Azinhaga, 16 novembre 1922 – Tías, 18 giugno 2010) è stato uno scrittore, giornalista, drammaturgo, poeta, critico letterario e traduttore portoghese, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1998.
Uno dei tratti che più caratterizzano le opere di Saramago è il narrare eventi da prospettive piuttosto insolite e controverse, cercando di mettere in luce il fattore umano dietro l’evento. Sotto molti aspetti, alcune sue opere potrebbero essere definite allegoriche.
Saramago tende a scrivere frasi molto lunghe, usando la punteggiatura in un modo anticonvenzionale. Ad esempio, non usa le virgolette per delimitare i dialoghi, non segna le domande col punto interrogativo; i periodi possono essere lunghi anche più di una pagina e interrotti solo da virgole dove la maggior parte degli scrittori userebbe dei punti … continua a leggere su Wikipedia
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