centro cultural tina modotti Chandra Livia Candiani Abbracciarsi
L’universo non ha un centro,
ma per abbracciarsi si fa cosí:
ci si avvicina lentamente
eppure senza motivo apparente,
poi allargando le braccia,
si mostra il disarmo delle ali,
e infine si svanisce,
insieme,
nello spazio di carità
tra te
e l’altro.
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El universo no tiene un centro,
pero para abrazarse se hace así:
se acerca lentamente,
pero sin razón aparente,
luego extendiendo los brazos,
se muestra el desarme de las alas
sin embargo, sin razón aparente,
y finalmente se desvanece,
juntos,
en el espacio de la caridad
En medio de ti
y el otro.
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Chandra Livia Candiani
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traduzione: Centro Cultural Tina Modotti
immagine: Agathe Sorlet
Chandra Livia Candiani (Milano, 1952) è una poetessa, traduttrice di testi buddhisti e maestra di meditazione.
Ha pubblicato le raccolte di poesie Io con vestito leggero (Campanotto 2005), La nave di nebbia. Ninnananne per il mondo (La biblioteca di Vivarium 2005), La porta (La biblioteca di Vivarium 2006), Bevendo il tè con i morti (Viennepierre 2007), La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore (Einaudi 2014) e Fatti vivo (Einaudi 2017). È presente nell’antologia Nuovi poeti italiani 6 curata da Giovanna Rosadini (Einaudi 2012). Nel 2018 ha pubblicato Il silenzio è cosa viva. L’arte della meditazione (Einaudi). Con Salani ha pubblicato Visti dalla luna 2019.
L’universo non ha un centro … El universo no tiene un centro … Chandra Livia Candiani Abbracciarsi
Chandra Livia scrive versi all’apparenza gentili, ma colmi di una potenza sovversiva: in una contemporaneità che vieta di rallentare e sprona continuamente all’ingordigia, esiste in queste poesie la possibilità della lentezza e del vuoto. Esiste la possibilità del sostare, che è poi uno dei grandi insegnamenti del buddismo: imparare a stare nel mondo, dentro il bene, ma soprattutto dentro il male, perché la sofferenza «toglie dall’anestesia e quindi apre alla bellezza»