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la Collezione Storp

24/07/2025 By carlaita

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Viaggio nella storia del profumo – la Collezione Storp

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foto: alcuni esemplari della Collezione Storp, Palazzo Mocenigo, Venezia

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Si intitola “Viaggio nella storia del profumo. Collezione Storp” la mostra prodotta da Mavive Parfums e Zignago Vetro con il supporto di Givaudan, in collaborazione con il dipartimento dei Beni culturali, archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica dell’Università di Padova, che si terrà fino al 30 novembre al Museo di Palazzo Mocenigo – Centro studi di Storia del tessuto, del costume e del profumo, sede della Fondazione Musei Civici di Venezia.

Oltre cinquecento flaconi, veri gioielli racchiusi sotto eleganti campane di vetro, accompagnano i visitatori in un viaggio attraverso più di seimila anni di storia del profumo. Accanto agli esemplari originali, è possibile scoprire la reinterpretazione attuale di sette fragranze storiche, fedelmente ricreate grazie alle antiche formule dalla maison Givaudan.

Il percorso espositivo si articola in 32 sezioni tematiche, ognuna delle quali esplora una precisa epoca, dall’Antico Egitto fino all’era industriale, per raccontare la metamorfosi del profumo nel corso dei millenni.

L’intero allestimento ruota attorno a un’idea guida: “il profumo si dissolve, ma il flacone ne conserva la memoria”. Questa filosofia emerge dai materiali vari, dalle molteplici forme e dalle tracce lasciate dal tempo che caratterizzano ogni pezzo. Dalla ritualità sacra dell’Egitto ai marchi contemporanei, le essenze hanno attraversato tutte le sfere della quotidianità – dalla devozione al benessere, dalla cura al piacere cosmetico – mostrando un’evoluzione affascinante.

Rarità di ogni epoca sono in mostra: dagli antichi balsamari agli splendidi flaconi in porcellana di Meissen, passando per gioielli d’arte orafa dell’Ottocento fino ai contenitori industriali del secondo dopoguerra. Ogni reperto testimonia come la profumeria abbia rispecchiato le società che l’hanno prodotta.

La Collezione Storp ha origine nel 1911. Nel tempo, Bruno e Dora Storp arricchirono la raccolta con pezzi straordinari che documentano l’evoluzione del flacone dalle civiltà antiche ai giorni nostri. Già nel 1921 Dora aveva raggruppato una vasta collezione, portata avanti e valorizzata, a partire dal 1967, dalla figlia Ursula. Oggi la Collezione Storp si compone di oltre tremila oggetti rari, alcuni dei quali risalgono a quasi seimila anni fa, offrendo una testimonianza unica della raffinata arte profumiera di ogni epoca.

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