cctm collettivo culturale tuttomondo Fausto Melotti (Italia)
Fausto Melotti (Rovereto, 1901 – Milano, 1986) è stato uno scultore, pittore e musicista italiano.
Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria elettrica presso il Politecnico di Milano, la svolta arriva con la frequentazione dell’Accademia di Brera, che oltre a essere per lui un punto di riferimento, lo mette in contatto con due personalità che influiranno molto sulla sua arte: lo scultore (e suo insegnante) Adolfo Wildt e Lucio Fontana, compagno di studi nonché amico fedele.
La sua produzione artistica è poliedrica e spazia tra scultura, pittura, ceramica e musica, con uno stile che unisce geometrismo, astrazione e una particolare attenzione al ritmo musicale, frutto della sua formazione musicale.
Le sue sculture sono note per essere composte da elementi geometrici di metalli lavorati in filamenti sottili, che conferiscono alle opere una qualità eterea e delicata. Tra le sue attività artistiche si segnalano partecipazioni a importanti eventi come le Biennali di Venezia del dopoguerra e la realizzazione di sculture esposte in musei prestigiosi come il MART di Trento e Rovereto, la GAM di Torino e la Fondazione Pirelli HangarBicocca di Milano.
Negli anni ’30 lavorò anche nella fabbrica di ceramiche Richard Ginori e tra il 1941 e il 1943 si stabilì a Roma, dove si interessò alla ceramica ricevendo diversi riconoscimenti internazionali. Melotti morì a Milano nel 1986 e nello stesso anno gli fu dedicato il Leone d’Oro alla memoria alla Biennale di Venezia.

opera: Fausto Melotti, Canone orientale, 1985
Fausto Melotti (Rovereto, 1901 – Milan, 1986) was an Italian sculptor, painter, and musician.
After graduating in electrical engineering from the Polytechnic University of Milan, his artistic path took a decisive turn at the Brera Academy, which became a crucial reference point for him. There, he encountered two figures who deeply shaped his artistic vision: the sculptor Adolfo Wildt, his teacher, and Lucio Fontana, a fellow student and lifelong friend.
Melotti’s oeuvre is remarkably diverse, spanning sculpture, painting, ceramics, and music. His style blends geometric rigor and abstraction with a strong sense of musical rhythm—an aspect rooted in his formal musical training.
His sculptures, in particular, are distinguished by geometric compositions crafted from thin, delicately worked metal filaments, which lend his works an ethereal and refined quality. His career included participation in major events such as the postwar editions of the Venice Biennale, and his works are housed in prestigious institutions including the MART in Trento and Rovereto, the GAM in Turin, and the Fondazione Pirelli HangarBicocca in Milan.
In the 1930s he also worked at the Richard Ginori ceramics manufactory, and between 1941 and 1943 he lived in Rome, where his engagement with ceramics earned him several international awards. Melotti died in Milan in 1986, and that same year he was posthumously awarded the Golden Lion in memoriam at the Venice Biennale.
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