collettivo culturale tuttomondo

a noi piace leggere

  • chi siamo
  • più letti
  • amore
  • poeti
  • pittura
  • contatti
  • Privacy Policy
Ti trovi qui: Home / donne / Clarice Lispector (Brasile)

Clarice Lispector (Brasile)

12/10/2022 By carlaita

collettivo culturale tuttomondo frammento da Clarice Lispector clandestina

Come raccontare quello che successe in seguito?

Ero allibita e così ricevetti il libro in mano. Penso che non proferii parola. Presi il libro. No, non uscii saltellando come sempre. Uscii camminando molto lentamente. So che premevo il grosso libro sul petto con entrambe le mani. Quanto ci impiegai a raggiungere casa, poco importa. Il mio petto era caldo e il mio cuore pensieroso.
Arrivata a casa, non lo iniziai a leggere. Fingevo di non averlo, solo per la meraviglia di saperlo mio davvero. Lo aprii diverse ore dopo, lessi alcune frasi splendide, lo chiusi di nuovo, feci un giro per casa, ritardai ancor più mangiando un panino con il burro, fingevo di non sapere dove lo avevo messo, lo ritrovavo e lo aprivo per pochi istanti. Creavo le più astruse difficoltà per quella cosa clandestina che era la felicità. La felicità sarebbe sempre stata clandestina per me. Sembra che io lo presagissi già.
Quanto tempo ci ho messo! Vivevo sulle nuvole. Convivevano orgoglio e pudore in me. Ero una regina delicata.
A volte mi sedevo sull’amaca, dondolandomi con il libro aperto sul grembo, senza toccarlo, in purissima estasi.

Non ero più una bambina con un libro: ero una donna con il suo amante.

_
¿Cómo contar lo que siguió?

Yo estaba atontada y fue así como recibí el libro en la mano. Creo que no dije nada. Cogí el libro. No, no partí saltando como siempre. Me fui caminando muy despacio. Sé que sostenía el grueso libro con las dos manos, apretándolo contra el pecho. Poco importa también cuánto tardé en llegar a casa. Tenía el pecho caliente, el corazón pensativo. Al llegar a casa no empecé a leer. Simulaba que no lo tenía, únicamente para sentir después el sobresalto de tenerlo. Horas más tarde lo abrí, leí unas líneas maravillosas, volví a cerrarlo, me fui a pasear por la casa, lo postergué más aún yendo a comer pan con mantequilla, fingí no saber dónde había guardado el libro, lo encontraba, lo abría por unos instantes. Creaba los obstáculos más falsos para esa cosa clandestina que era la felicidad. Para mí la felicidad siempre habría de ser clandestina. Era como si yo lo presintiera. ¡Cuánto me demoré! Vivía en el aire… había en mí orgullo y pudor. Yo era una reina delicada. A veces me sentaba en la hamaca para balancearme con el libro abierto en el regazo, sin tocarlo, en un éxtasis purísimo.

No era más una niña con un libro: era una mujer con su amante.

_
Clarice Lispector, fragmento de Felicidad clandestina,  frammento da Felicità Clandestina, 1971

_

Clarice Lispector brasile felicita clandestina libri leggere cctm amore arte cultura poesia libri
_

Traduzione di Cristina Sassetti

foto dal web

twitter miglior sito letterario miglior sito poesia ira peccato amore sofferto molto donna amore psiche cctm latino america poesia arte bellezza fotografia amore

_

cctm.website

collettivo culturale tuttomondo frammento da Clarice Lispector clandestina

Archiviato in:donne, español, scrittori Contrassegnato con: brasile, Clarice Lispector

più letti

  • Alejandro Jodorowsky L’amore adulto 100 views

  • Gaio Valerio Catullo 55 views

  • Hannah Arendt a Martin Heidegger 46 views

  • Linda Martin (Italia) 39 views

  • Anne Herbert (USA) 34 views

segui il canale WA

Tag

Alda Merini amore architetti argentina brasile capolavori chile cile colombia Cuba design disegnatori donne english espana fotografia Francia Frida Kahlo iliade italia made in italy mario benedetti messico mestieri d' arte moda musica México nobel pablo neruda perù Philippe Jaroussky Pier Paolo Pasolini pittura poeti Portogallo registi scrittori scultura Spagna teatro tina modotti uk uruguay usa varie

Articoli recenti

  • Massimo Gramellini Innamorarsi
  • William Shakespeare Sonetto 71
  • Vincenzo Ferdinandi Alta Moda
  • Alfonso Gatto Rime di viaggio per la terra dipinta
  • Marina Cvetaeva La ferita

Categorie

Si precisa che la diffusione di testi o immagini è solo a carattere divulgativo della cultura e senza alcuno scopo di lucro, nè rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornata senza alcuna periodicità specifica. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
Nel caso si dovesse involontariamente ledere un qualsiasi copyright d’autore, il contenuto verrà rimosso immediatamente su segnalazione del detentore dell’avente diritto.

Archivi

Privacy Policy

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica

Questo blog (https://cctm.website/) non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge italiana n° 62 del 7.03.2001.
L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email.
Saranno immediatamente rimossi.

Copyright © 2025 · Metro Pro Theme On Genesis Framework · WordPress · Accedi

← Bruno Bozzetto (Italia) ← Vittorio Gassman (Italia)