cctm collettivo culturale tuttomondo Bruna Moretti (Italia)
Bruna Moretti (Ivrea, 1904 – Milano, 1989) è stata una disegnatrice, illustratrice e pittrice italiana.
Esordisce a metà degli anni Venti, dedicandosi in particolare all’illustrazione di moda con lo pseudonimo di Brunetta, sulla «Gazzetta del Popolo», «La Stampa» e «La Domenica del Corriere», e nel 1931 avvia una collaborazione con «La Lettura» e «Il Balilla». Nel corso della sua carriera collabora a una sessantina di riviste illustrate italiane e straniere con disegni, articoli e rubriche di moda: celebre il sodalizio per Il lato debole di Camilla Cederna su «L’Espresso» (1956-1976).
Scenografa e costumista, attiva in pubblicità con manifesti per Olivetti, Marzotto, Rinascente, lavora a Parigi, Londra, New York; ironica e graffiante cronista dei fasti di Dior, Chanel, Saint Laurent, il suo segno inconfondibile, di vibrante freschezza, sapienza e sinteticità, è quello dell’unico artista italiano chiamato a lavorare per Harper’s Bazaar, dopo che aveva dovuto rifiutare nel 1932, per gravi condizioni di salute del marito, la proposta di Vogue di trasferirsi a New York.
Tra la fine degli anni Trenta e gli inizi degli anni Quaranta, Brunetta si dedica anche all’illustrazione di libri per l’infanzia, chiamata da Valentino Bompiani a eseguire le tavole fuori testo per la collana I libri d’acciaio.
Parallelamente prosegue la stretta collaborazione con il «Corriere dei Piccoli», il «Romanzo Mensile», il «Corriere della Sera» e il «Corriere d’Informazione», per cui cura la rubrica Il taccuino di Brunetta fino agli anni ’70.
Molti i riconoscimenti pubblici a New York, Venezia, Milano, Londra e le mostre collettive e personali; nel 1969 vince il Premio illustrazione e premio giornalistico Irene Brin, bandito dal settimanale «Epoca», e nel 1980 riceve l’Ambrogino d’oro del Comune di Milano.

illustrazione: Bruna Moretti, manifesto pubblicitario per il Carnevale di Sanremo, advertising poster for the Sanremo Carnival, 1939 – collezione Salce
Bruna Moretti (Ivrea, 1904 – Milan, 1989) was an Italian designer, illustrator, and painter.
She made her debut in the mid-1920s, focusing especially on fashion illustration under the pseudonym Brunetta for La Gazzetta del Popolo, La Stampa, and La Domenica del Corriere. In 1931 she began collaborating with La Lettura and Il Balilla. Throughout her career she contributed drawings, articles, and fashion columns to around sixty Italian and international illustrated magazines. Particularly noteworthy is her celebrated partnership with Camilla Cederna on the column Il lato debole, published in L’Espresso from 1956 to 1976.
A set and costume designer, she also worked in advertising, creating posters for Olivetti, Marzotto, and Rinascente, and she worked in Paris, London, and New York. An ironic and incisive chronicler of the glamour surrounding Dior, Chanel, and Saint Laurent, she developed an unmistakable style—fresh, vibrant, masterful, and concise. She was the only Italian artist ever invited to work for Harper’s Bazaar, having previously had to decline an offer from Vogue in 1932 to relocate to New York due to her husband’s poor health.
Between the late 1930s and early 1940s, Brunetta also illustrated children’s books, commissioned by Valentino Bompiani to create the color plates for the series I libri d’acciaio. At the same time, she continued her close collaboration with Corriere dei Piccoli, Romanzo Mensile, Corriere della Sera, and Corriere d’Informazione, for which she curated the column Il taccuino di Brunetta until the 1970s.
She received numerous public accolades in New York, Venice, Milan, and London, and took part in many group and solo exhibitions. In 1969 she won the Irene Brin Illustration and Journalism Prize, awarded by the weekly Epoca, and in 1980 she received Milan’s Ambrogino d’Oro.
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cctm manifesto pubblicitario per il Carnevale di Sanremo
