cctm collettivo culturale tuttomondo Anaïs Nin a Henry Miller
Ti sei comportato così cento volte. E lo farai sempre. Sempre. Sono terribilmente stanca della tua perenne mancanza di sollecitudine, preoccupato come sei solo di te stesso. Ti comporti come un bambino, un bambino che non fa che chiedere, chiedere, chiedere, senza preoccuparsi mai di niente e succhiando il sangue agli altri, e io me ne sto qui a piangere perché è del tutto inutile aspettarsi che tu sia diverso.
Anaïs Nin a Henry Miller
lettera dell’ottobre 1934
opera: Roberto Ferri, Narciso, 2017 – particolare
Anaïs Nin (Neuilly-sur-Seine 1903 – Los Angeles 1977) è stata una scrittrice statunitense .
Celebre per i suoi tempestosi rapporti d’amore (su tutti, il sodalizio erotico e letterario con Henry Miller), Anaïs Nin ha saputo affascinare uomini e donne di genio – Antonin Artaud, André Breton, Lawrence Durrell, Gore Vidal, Salvador Dalì, Pablo Picasso, Djuna Barnes, Henry Miller – divenuti poi tutti indimenticabili personaggi del suo imponente Diario.
Figlia del musicista J. Nin y Castellanos, dopo aver viaggiato in Europa con il padre si stabilì nel 1914 a New York con la madre. Tornò nel 1923 a Parigi, dove studiò con O. Rank e conobbe L. Durrell e H. Miller.
In questi anni cominciò a redigere il diario (The diary of Anaïs Nin, 7 voll., 1966-80; trad. it. parziale, 6 voll., 1977-81) e pubblicò D. H. Lawrence: an unprofessional study (1932; trad. it. 1988) e i romanzi House of incest (1935; trad. it. 1979) e The winter of artifice (1939; trad. it. 1951). Allo scoppio della guerra tornò negli USA dove uscirono la raccolta di racconti Under a glass bell (1944; trad. it. 1951), diversi romanzi tra cui Children of the albatross (1947) e A spy in the house of love (1954; trad. it. 1979), e alcuni saggi (Realism and reality, 1946; On writing, 1947; The novel of the future, 1968). La sua notorietà è legata in gran parte ai suoi racconti erotici su commissione, raccolti in Delta of Venus: Erotica (1977; trad. it. 1978) e Little birds (post., 1979; trad. it. 1980).
Henry Miller (New York, 1891 – Los Angeles, 1980) è stato uno scrittore, pittore, saggista e reporter di viaggio statunitense.
La sua opera si segnalò per il tentativo di rottura con le forme letterarie del suo tempo, attraverso la personalissima ricerca d’una tipologia inedita di romanzo costruito su un intreccio sperimentale di narrativa memorialistica, romanzo tradizionale, diaristica d’impostazione filosofica e saggistica d’analisi e critica sociale, il tutto articolato con un ampio utilizzo di tecniche letterarie d’avanguardia quali il flusso di coscienza e la scrittura automatica di matrice surrealista (cosa che, in effetti, fungerà d’apripista all’opera della Beat Generation). Le principali opere che seguono questa corrente sono: Tropic of Cancer (Tropico del Cancro), Black Spring (Primavera nera) e Tropic of Capricorn (Tropico del Capricorno).
Miller scrisse anche memorie di viaggio, saggi di critica letteraria e di analisi e dipinse acquerelli (fonte Wikipedia)
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