centro cultural tina modotti Vladimir Majakovskij
Quella sera stavo decidendo –
e se diventassimo amanti? –
È buio,
nessuno ci vedrà.
Mi sono chinato davvero,
e davvero
io,
chinandomi,
le ho detto
come un buon genitore:
«Scosceso è il dirupo della passione –
fate la brava,
fate un passo indietro
fate un passo indietro,
fate la brava».
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Se decidía esta tarde:
¿Por qué no salimos como amantes?
se está oscuro,
nadie podrá vernos.
Me agaché efectivamente
y, en efecto,
yo
al agacharme
le dije,
como si fuese su amable progenitor:
«Que abrupto es el abismo de la pasión,
hágame usted el favor de
alejarse.
Aléjese usted,
haga el favor por favor.»
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Vladimir Majakovskij
Per una signorina, La actitud hacia la señorita, 1920
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Foto: Lennart Takanen, Flickr, cc Creative Commons 2.0
Vladimir Majakovskij è una delle voci poetiche più belle della Russia dei primo del Novecento: considerato il poeta della Rivoluzione, fu interprete della cultura russa post rivoluzionaria. Il poeta si suicidò sparandosi al cuore il 14 aprile 1930.
I motivi del gesto sono stati ricondotti alla delusione politica che il poeta provò per gli esiti della rivoluzione e al suo amore per l’attrice di 22 anni Veronica Polonskaj, che non accettò di divorziare dal marito per stare con lui.
Molti, però, sostengono che ci fosse ben più di questo nella morte suicida del poeta, tanto che circolano diverse teorie che mettono in dubbio il fatto che Majakovskij abbia effettivamente compiuto l’insano gesto. (by Federica Ponza)
Scosceso è il dirupo della passione … Que abrupto es el abismo de la pasión … Vladimir Majakovskij