centro cultural tina modotti Pierluigi Cappello (Italia)
Casa de reposo, primer piso de Pierluigi Cappello (Italia)
Por cuánto estarán así
separados de la propia armonía
notas voladas
de la misma partitura,
por cuánto vivirán así,
las nucas sobre la funda sudada
el silencio en los ojos
el estrépito de las manos abatidas
hay tanto silencio, aquí, padre
la vida se levanta en silencio, aquí, padre
respira subiendo hacia las tinieblas
el esfuerzo de un tronco estrangulado por la hiedra
y afuera se dispersa y llama a la juventud floreciente
primavera mía
que hay ventanas donde el sol
se asoma como no deseado
y azules que deponen
su azul dulzura;
la esperanza está en el gesto, papá,
sin raíz y puro
de tu mano a la mía
de mi mano a la tuya
el esplendor de un fruto maduro.
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Casa di riposo, primo piano di Pierluigi Cappello (Italia)
Per quanto staranno così
separati dalla propria armonia
note volate via
dallo stesso spartito,
per quanto vivranno così,
le nuche sulla federa sudata
il silenzio negli occhi
lo strepito delle mani accasciate
c’è tanto silenzio, qui, padre
la vita si alza in silenzio, qui, padre
respira salendo verso le tenebre
lo sforzo di un tronco strozzato dall’edera
e fuori sciama e chiama la gioventù fogliante
primavera mia
che ci sono finestre dove il sole
si affaccia come non desiderato
e azzurri che depongono
la loro azzurra dolcezza;
la speranza è nel gesto, papà,
senza radice e puro
dalla tua mano alla mia
dalla mia mano alla tua
lo splendore di un frutto maturo.
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Traduzione: cctm
Foto: Pierluigi Cappello
Pierluigi Cappello (Gemona del Friuli, 8 agosto 1967 – Cassacco, 1º ottobre 2017) è stato uno dei più importanti poeti contemporanei.
Nel 1999 fonda e dirige con un gruppo di poeti friulani, La Barca di Babele, collana di poesia del Circolo Culturale di Meduno, che raccoglie testi inediti di autori significativi dell’area friulana, triestina e veneta.
Ha pubblicato Le nebbie (1994), La misura dell’erba (1998), Amôrs (1999), Dentro Gerico (2002). Nel 2004 con Dittico, opera in versi in friulano e in italiano, vince il premio Montale Europa di poesia. Nel 2006 la maggior parte dei suoi versi viene raccolta in Assetto di volo, che vince i premi Pisa (2006) e Bagutta Opera Prima (2007). Nel 2008 pubblica Il dio del mare, la sua prima raccolta di prose liriche e interventi, già comparsi su riviste e libri. Nel maggio 2010 esce Mandate a dire all’imperatore, la sua raccolta più nota, con la quale vince il premio Viareggio-Rèpaci.
Il 6 novembre 2012, al palazzo del Quirinale, riceve dalle mani del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il premio Vittorio De Sica 2012 per la poesia.
Il 27 settembre 2013 l’Università di Udine gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze della formazione. Il 5 dicembre 2013 la città di Udine gli conferisce la cittadinanza onoraria. Il 13 dicembre 2013 riceve la cittadinanza onoraria del comune di Tarcento, dove ha creato e diretto per anni la rassegna intitolata “Lo sguardo della poesia, restare umani. Percorsi di poesia contemporanea”.
Il 20 settembre 2014, a Pordenone, ha presentato un suo nuovo libro, scritto per i bambini, Ogni goccia balla il tango (Rizzoli).
IL 24 novembre 2016 a Udine è stato presentato da Gian Mario Villalta un nuovo libro di poesie, Stato di quiete, con prefazione di Jovanotti seguita da una sua nota introduttiva, BUR contemporanea.
È mancato il 1 ottobre 2017 nella sua casa di Cassacco.
Pierluigi Cappello (Italia)