centro cultural tina modotti Lucia Brandoli (Italia)
di Lucia Brandoli (Italia)
Il mio corpo è parola.
La mia mente è il mio corpo.
Eppure tu non leggi
_____________________mi decifri
come chi ripete la preghiera
che l’ha salvato.
La vita, una cosa simile.
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de Lucia Brandoli (Italia)
Mi cuerpo es palabra.
Mi mente es mi cuerpo.
Aún así tú no lees
_____________________me descifras
como quien repite la plegaria
que lo ha salvado.
La vida, una cosa similar.
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Traduzione: Antonio Nazzaro
Foto: Lucia Brandoli
Mi chiamo Lucia Brandoli e sono nata a Modena il 16 dicembre del 1989. Sono cresciuta a Ravarino, un paese di poche migliaia di abitanti nella bassa emiliana.
Ho vissuto a Ferrara, a Porto, a Berlino, a Torino, a Jodhpur (in Rajasthan), ad Ahmedabad (in Gujarat) e a Roma. Ora vivo a Milano, dove lavoro come editor e contributor per la testata The Vision.
Ho studiato violino all’Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi Tonelli di Modena e Architettura all’Università di Ferrara, Porto e Ahmedabad. Nel 2014 mi sono diplomata al Master in Tecniche della Narrazione della Scuola Holden e ho frequentato il corso di Traduzione letteraria di Oblique studio.
Nel 2015, sotto la guida di Andrea Bajani, ho scritto il reportage narrativo sul cinema Exit, a cura di Hacca Edizioni, in collaborazione con InTeatro e Marche Cinema Multimedia.
La mia prima raccolta di poesie, Anello di prova, dopo aver ricevuto la menzione speciale al Premio Rimini nel 2016, è stata pubblicata da Raffaelli Editore lo stesso anno con una prefazione di Marco Sonzogni. Nel 2017 ha vinto la sezione Opera Prima al Premio Pisa e a distanza di tempo sta continuando a ricevere riconoscimenti.
Nel 2019 è stata poi pubblicata da Interno Poesia la mia seconda raccolta, Una minima stupenda, con una nota introduttiva di Sara Gamberini. Il libro è costruito intorno al tema della maternità, dell’esperienza dell’amore come forza rivoluzionaria e della sessualità femminile, con l’intenzione di svincolare l’esperienza della maternità dalle narrazioni dominanti.
A luglio 2021, Edizioni Ensemble, è uscita la mia terza raccolta di poesie, Convinta di esistere.
I miei racconti – pubblicati su diverse riviste letterarie tra cui Inutile e Cadillac (di cui ho fatto parte del comitato di lettura) – sono stati raccolti nel 2017 da Pendragon col titolo di A letto non si pensa al futuro, per la collana di narrativa “I Chiodi”, a cura di Matteo Marchesini. Raccontano di corpi non conformi ed esperienze alternative dell’amore, della sessualità e in generale dei legami affettivi.
Oltre che per The Vision, in passato ho scritto per Prismo, doppiozero, minima&moralia, Inutile, Artribune, Rivista Studio, Abbiamo le prove, Filmidee e Recencinema. Mi occupo di femminismi, letteratura, architettura, musica, psicologia, filosofia, benessere psico-fisico e sessualità.
Sono insegnante di yoga e socia fondatrice dello studio Deha, con sede a Milano.
Il romanzo a cui sto lavorando ha ricevuto la menzione speciale al Premio Inedito 2020.
Il mio corpo è parola … Mi cuerpo es palabra … di Lucia Brandoli (Italia)