centro cultural tina modotti Iuri Lombardi (Italia)
de Iuri Lombardi (Italia)
Guardas en ti la semilla de la fiebre
la impaciencia del morbo que devora
tendidos sobre una cama llena de navajas
el cuerpo sacio de penas y de amor;
al margen del cielo de Scirocco
que ríe a brotes la agudeza del suelo.
_
di Iuri Lombardi (Italia)
Custodisci in te il seme della febbre
l’impazienza del morbo che divora
stesi su di un letto pieno di rasoi
il corpo sazio di pene e d’amore;
al margine del cielo di Scirocco
che ride gemme l’acume del suolo.
Traduzione: Antonio Nazzaro
Foto: Iuri Lombardi
Iuri Lombardi, Firenze 1979, poeta, scrittore, saggista, drammaturgo.
Tra le sue pubblicazioni si ricordano: i romanzi Briganti e Saltimbanchi (Siris, 1997), Contando i nostri passi (Romano, 2009), La sensualità dell’erba (Biondi, 2012); le raccolte di racconti Il grande bluff (Lettere Animate, 2013), La camicia di Sardanapalo (Talos, 2013), I racconti (Poeti Kanten, 2016). Per la saggistica: l’apostolo dell’eresia; per la saggistica: L’apostolo dell’eresia (Faligi, 2015). Per il teatro: La spogliazione, Soqquadro (Poeti Kanten, 2016).
Vive a Firenze. Dopo essere stato editore, approda con altri compagni nella fondazione di Yawp, per cui dirige la sezione di critica letteraria.
Varie le collaborazioni nel tempo anche con la rivista di poesia e critica letteraria Euterpe dove si possono leggere alcune sue poesie. Curatore di volumi come l’antologia di poesia civile Risvegli – il pensiero e la coscienza nel 2015, presentata a Villa Arrivabene a Firenze alla presenza di un folto pubblico nonché uno dei promotori della conferenza “Mario Luzi: l’uomo e il poeta” tenutasi a Firenze nel 2015, della quale ha curato gli atti in un volume dedicato.
L’ultima raccolta poetica che ha dato alle stampe è Il Sarto di San Valentino (Ensemble, 2018). Da poco ha deciso di sciogliere di nuovo il silenzio, con una serie di poesie uscita sul n. 93 della rivista Atelier.
Custodisci in te il seme della febbre … Guardas en ti la semilla de la fiebre … di Iuri Lombardi