centro cultural tina modotti Flaminia Colella (Italia)
de Flaminia Colella (Italia)
Belleza es
este proceder por completo.
O quizás es escuchar de ti
en la otra orilla
el respiro.
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di Flaminia Colella (Italia)
Bellezza è
questo procedere per intero.
O forse è sentire di te
sull’altra sponda
il respiro.
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Traduzione: Antonio Nazzaro
Foto: Flaminia Colella
Flaminia Colella è nata a Roma nel 1996, città dove vive e lavora.
Dopo gli studi classici consegue nel 2019 la laurea con lode in giurisprudenza, presso l’università Luiss Guido Carli, con specializzazione in diritto civile.
Pubblica il suo primo libro di poesie nel 2018, dal titolo “Sul Crinale” e molti dei suoi componimenti vengono tradotti e pubblicati su riviste italiane, inglesi e spagnole. Nel 2020 suoi testi in prosa compaiono su diverse testate giornalistiche, tra cui il settimanale “Panorama”. Nel maggio dello stesso anno vede la luce il suo lavoro poetico più compiuto,“La voce del fuoco”.
Il libro esce per Cantacanta editore all’interno della collana di poesia “I passatori”, curata e diretta da Davide Rondoni, poeta e scrittore al fianco del quale lavora nello stesso anno per il libro d’arte “Io non ho mai scritto e nessuno è innamorato“,a cura di Fabbri Editore, nuova versione di traduzione di sessanta sonetti di William Shakespeare.
“Qui si trova il vivere quotidiano che porta con sé la leggerezza di gesti ponderati e fuori tempo, ma anche il desiderio di abbattere le misure solite, e c’è l’abbandonarsi a una linfa primordiale, che approda su dimensioni immaginarie, ossessionanti per chi considera la poesia il centro di ogni respiro. Affiora la forza primitiva di una donna in piena rincorsa, il cui bisogno di percepirsi tutt’uno con le proprie cadute irrazionali supera la paura, ma dopo averla vissuta e analizzata. Trasformare in versi la poetica visione dell’esistenza a cui l’autrice sente di appartenere, con tenerezza e docile follia, è il suo viaggio eterno. Si cela un’indole selvatica dietro un viso etereo. Una sorta di incanto misterioso concede al verso l’occasione di nascere vero e puntuale. Perché la poetessa evolve insieme ad esso, lo asseconda nel suo fluire, sfiora la sensazione di morte, e lotta. “ (by Maria Grazia Nappa)