centro cultural tina modotti di amori ubriachi de amores borrachos
Di amori ubriachi
mura antiche
ombre d’anni mai avuti
e passaggi
passaggi a non finire
sul limitare del giorno
Siamo
albe perdute
nel chiarore
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De amores borrachos
murallas antiguas
sombras de años que nunca tuvimos
y pasajes que nunca terminan
en el umbral del día
Somos
albas perdidas
en el resplandor
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foto : ufo34 – cc Creative Commons
(Monica Vistali, CARACAS) – Il Centro Cultural Tina Modotti è oggi una delle realtà più interessanti, in Sud America, fra le tante che si occupano di cultura e che, soprattutto, hanno un riferimento più o meno diretto con l’Italia. Il Centro nasce su iniziativa di Antonio Nazzaro, poliedrica figura di intellettuale, da quasi vent’anni trasferitosi nei paesi del Sud America e dell’America Centrale, dove, fra Messico e Venezuela, ha dato vita a numerosissime iniziative diventando un punto di riferimento per chi ama la poesia, l’ arte, la bellezza e la cultura.
“L’idea del Centro Cultural Tina Modotti”, ci racconta Nazzaro, “nacque durante un seminario nell’ Universitá delle Arti a Caracas nel 2008. Parlando con i miei alunni mi resi conto della necessitá di creare uno spazio che potesse dare visibilitá ai giovani artisti venezuelani e dove ci fosse la possibilitá di creare degli eventi in collaborazione con artisti italiani.