centro cultural tina modotti Davide Zizza (Italia)
Leyendo a Machado de Davide Zizza (Italia)
Machado, dame el prisma
de las palabras que no conozco
y que quisiera aprender,
el rojo y el negro de los días,
la sabiduría del dolor
y el alivio de los huesos―
tráeme el sol que está en las letras,
la conciencia que desespero por tener:
dame la sabiduría del ver.
_
Leggendo Machado di Davide Zizza (Italia)
Machado, dammi il prisma
delle parole che non conosco
e che vorrei imparare,
il rosso e il nero dei giorni,
la sapienza del dolore
e il ristoro delle ossa –
portami il sole che sta nelle lettere,
la coscienza che dispero di avere:
dammi la saggezza di vedere.
_
Traduzione: Antonio Nazzaro
Foto: di Davide Zizza
Davide Zizza (Crotone, 1976) è dottore in Lingue e Letterature Straniere con una tesi sul Tristano di Béroul.
È autore di una plaquette, Mediterraneo (2000), e delle raccolte di poesie Dipinti & Introspettive (Rupe Mutevole, 2011) e Ruah (Edizioni Ensemble, 2016). Ha pubblicato il breve saggio La lettura e la scrittura come etiche dell’ascolto, presente nel volume collettaneo Ascolto per scrivere (Fara Editore, 2014). In Grecia ha pubblicato articoli sulla poesia di Salvatore Quasimodo, Jules Laforgue e Robert Lowell.
Sue note di lettura e di critica poetica sono su Poetarum Silva, L’Estroverso e Patria Letteratura. È presente in varie antologie poetiche.
La sua ultima raccolta, Piccolo taccuino occasionale (2020), è stata pubblicata dalle Edizioni Ensemble.
Davide Zizza (Crotone, 1976) es un doctor en Lenguas y Literaturas Extranjeras con una tesis sobre el Tristán de Béroul.
Es autor de una plaquette, Mediterraneo (2000), y de las colecciones de poesía Dipinti & Introspettive (Rupe Mutevole, 2011) y Ruah (Ensemble Editions, 2016). Publicó el ensayo corto La lettura e la scrittura como ética de la escucha, presente en el volumen de la colección Ascolto per scrivere (Fara Editore, 2014).
Su última colección, Piccolo taccuino occasionale (2020), fue publicada por Edizioni Ensemble.