centro cultural tina modotti carcas Appunti dal Venezuela 2017
frammento da Appunti dal Venezuela 2017: vivere nelle proteste di Antonio Nazzaro
La carta d’identità dice Riva Ligure, il passaporto dice venezolano, io apro la finestra come s’apre il sorriso della donna al fianco.
Figlia di questa megalopoli schiantata nella sua corsa verso il mare contro le pendici dell’Ávila e stretta in una valle dalle colline improvvisate cui aggrapparsi su cui fare casa.
Amo questa terra semplicemente perché mi ha dato terra, quella forse persa o mai avuta prima e che adesso entra dalla finestra e mi fa riconoscere.
_
Caracas III
da questa finestra colpita
dalla pioggia a rimbalzare sull’Avila
che paese piange e quali morti
che colore hanno gli occhi spenti
bianco vuoto di colori infranti
speranze abbandonate
bambini mangiano manghi al bordo delle strade
non c’è sentimento che tenga
e l’amore è una distrazione
del sopravvivere e il vivere un lusso
e i valori sono sempre disvalori anche se puri
come il mais che si mangia e si beve il tempo
sporcato dal petrolio che fa povertà di smeraldi d’oro
l’acqua è un’onda che s’infrange sugli scogli case di Petare
il più grande barrio povero d’America seduto sul giacimento di crudo più grande del mondo
per questo si muore
per non avere mai avuto
un paese
Appunti dal Venezuela 2017: vivere nelle proteste di Antonio Nazzaro
ISBN 978-88-99877-33-0
Collana: Lontani da qui
© 2017, Edizioni Arcoiris, Salerno
Prima edizione giugno 2017
É possibile acquistare il libro cliccando qui
Tutte le fotografie, compresa quella in copertina, sono di Horacio Siciliano
_
cctm cctm cctm cctm cctm cctm cctm cctm cctm cctm cctm cctm