centro cultural tina modotti Andrea De Alberti (Italia)
Con los brazos y con el pensamiento de Andrea De Alberti (Italia)
Se aprende con consternación a veces,
nociones sugeridas, o intuición de padre,
la demolición del pensamiento en una zona cortical,
cartílagos de cielo, serpentinas,
dejadas como restos de una fiesta lejana,
o de una guerra de papel,
carnaval en martes de carnaval,
aire frito sobre nuestros fragmentos.
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Héctor levanta al cielo a Astianacte,
símbolo antiguo, afecto y compromiso,
lo eleva con los brazos y con el pensamiento.
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Con le braccia e col pensiero di Andrea De Alberti (Italia)
Si apprende con sgomento a volte,
nozioni suggerite, o intuito di padre,
la demolizione del pensiero in una zona corticale,
cartilagini di cielo, stelle filanti,
lasciate come reperti di una lontana festa,
o di una guerra di carta,
carnevale in martedì grasso,
aria fritta sopra i nostri frammenti.
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Ettore alza al cielo Astianatte,
simbolo antico, affetto e compromesso,
lo eleva con le braccia e col pensiero.
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Traduzione: cctm
Foto: Andrea DeAlberti
Andrea De Alberti è nato a Pavia (1974) dove si è laureato in Lettere moderne.
Ha collaborato con il Fondo manoscritti di autori moderni e contemporanei creato da Maria Corti, curando con Mario Bignamini il catalogo Tra le carte di Quasimodo. Poesie, traduzioni, lettere (Pavia 2004).
Suoi testi sono usciti nell’Ottavo quaderno italiano a cura di Franco Buffoni (Marcos y Marcos). Ha pubblicato una monografia sul Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti (Bergamo 2003) e le raccolte di poesie In presenza del fantasma nell’Ottavo Quaderno Italiano di Poesia Contemporanea a cura di Franco Buffoni (Milano 2004), Solo buone notizie, (Interlinea 2007), Basta che io non ci sia (Manni 2010), Litalìa (La Grande Illusion 2011) e nel 2017 Dall’interno della specie per Einaudi.
È presente in diverse riviste e antologie di poesia tra le quali Nuovi poeti italiani in “Nuova corrente”, 135 (2005) a cura di Paolo Zublena.
Dopo un’esperienza lavorativa in ambito editoriale ha deciso di lavorare come i nonni in un’osteria.
Si apprende con sgomento a volte … Se aprende con consternación a veces … di Andrea De Alberti