centro cultural tina modotti Alessandro Dall’Olio (Italia)
Interno de Alessandro Dall’Olio (Italia)
La casa está prendida
por la lampara en el umbral,
la cocina por el olor
del hornillo apenas apagado.
En el fondo de la taza
hay todo ese dulce final de azúcar oscuro.
Una vida reparada
poco antes del precipicio.
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Interno de Alessandro Dall’Olio (Italia)
La casa è accesa
dalla lampada sull’ingresso,
la cucina dall’odore
del fornello appena spento.
Sul fondo della tazzina
c’è tutto quel dolce finale di zucchero scuro.
Una vita raggiustata
poco prima del precipizio.
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Traduzione: Antonio Nazzaro
Foto: Alessandro Dall’Olio
Alessandro Dall’Olio (giornalista) ha collaborato, e collabora, in rassegne e festival cinematografici (Future Film Festival, Un film nello zaino, Future Film Kids, Cineclub Bellinzona, Cinema a Teatro TaG…).
Nel 2009 pubblica la sua prima raccolta di poesie Non ho urla in me (Ls Editore), e il libro Il ballerino nell’albero (Ls Editore) scritto insieme al suo amico tetraplegico William Boselli.
E’ tra i fondatori dell’Associazione Willy the King Group, dalla quale nasce nel 2011 “Happy Hand”, l’evento che usa lo sport come mezzo di inclusione sociale, definita dal Coni “La migliore manifestazione in Italia su sport e disabilità”.
Ha allestito (e scritto versi a corredo delle immagini esposte) la mostra del fotografo Maurizio Benedettini “Viaggio tra misticismo e minoranze etniche”.
E’ tra i vincitori del concorso “Serial Chillers-25 incensurati in cerca d’autore” di racconti noir e il suo racconto è pubblicato nell’antologia Serial Chillers (Maglio Editore).
Ha frequentato vari corsi di lettura espressiva e ad alta voce sotto la meravigliosa direzione di Margaret Collina.
Nel 2012 pubblica la sua seconda raccolta di poesie Il senso di questo stare (Ls Editore). E’ tra i poeti selezionati dal concorso di poesia Federiciano 2012, pubblicati nell’antologia di Aletti Editore.
Ha scritto, ideato e diretto “Quando il cuore sbaglia il ritmo”, spettacolo di danza e testi poetici (con i ballerini Francesca Scorzoni, Elisa Solieri, Lorenzo Cimarelli, Denise Battista su coreografie di Claudia Rota).
Nel 2014 ha fatto parte del comitato organizzativo del festival di letteratura “Bologna in Lettere”.
E’ membro della Cooperativa dello Spettacolo di Granarolo Emilia.
E’ membro di ind.A.co Collettivo Autori Indipendenti (www.indacoage.it).
E’ nel comitato direttivo e organizzativo del TaG-Teatro a Granarolo, consulente artistico e curatore della rassegna cinematografica.
E’ uno degli autori di “Metabox-Sensibilità aumentata” .
E’ consulente artistico e di pubbliche relazioni del Teatro degli Angeli di Bologna. I suoi reading/spettacolo ora sono produzioni teatrali “Gruppo 77-Teatro degli Angeli-Nuovo Laboratorio”.
E’ membro fondatore, e consulente artistico, del Nuovo Laboratorio Scuola di Danza e Teatro di San Lazzaro di Savena (BO).
E’ ideatore e organizzatore della rassegna “Portici Poetici” a Bologna, nata con l’intento di fare in modo che i poeti possano conoscersi, dialogare, contaminarsi. A seguito del successo di questa manifestazione nasce il Gruppo 77, del quale Portici Poetici è il germoglio.
Ha partecipato al Cork World Book Fest 2015, il festival mondiale di letteratura irlandese.
Ha scritto, ideato e diretto “La geografia è un destino”, spettacolo di testimonianza, testi poetici e teatro/danza sulle ragioni dei migranti.
Ha scritto, ideato e diretto “Poeros”, spettacolo/reading sulla sensualità nelle parole della poesia.
Nel 2016 pubblica la sua terza raccolta di poesie “Ciò che non scombina la quotidianità non è mai un inizio” (Om edizioni).
Ha ideato, scritto e diretto “Il tradimento del buio” (sul buio come complice notturno ma anche come menzogna dei nostri tempi) e “Love is the Revolution” (il sentimento che ci tiene in vita ma che al giorno d’oggi rappresenta una vera rivoluzione).
Ideatore, organizzatore e direttore artistico di DialogArti, il primo festival di forme artistiche legate dalla poesia.
Sue poesie sono apparse su riviste, siti Internet e varie antologie.
Organizza e dirige gli eventi del Gruppo 77 per portare la poesia tra la gente, per fare uscire la forma letteraria più intima e profonda dal buio delle pagine chiuse, liberarla dalla detenzione del ristretto cortile dell’accademia letteraria, e contribuire a fare conoscere voci e arti.
La casa è accesa … La casa está prendida … di Alessandro Dall’Olio